Antonio Sciarretta's Toponymy |
Si tratta delle "carte di similarità", secondo la nomenclatura del gruppo salisburghese di dialettometria di Hans Goebl.
Gli esempi riportati mostrano la distribuzione spaziale del grado di diversità rispetto a 9 aree omogenee: Roma, Spoleto, Ancona, Pescara, Napoli, Avellino, Bari, Cosenza, Reggio. I colori indicano i valori della diversità: D<=3 (giallo), 4<=D<=6 (verde), 7<=D<=9 (celeste), 10<=D<=12 (blu), 13<=D<=15 (viola), 16<=D<=18 (rosso), D>18 (nero).
Rispetto a Roma ritroviamo delle line di diffusione coincidenti con l'asso viario della Cassia (verso la Toscana) e della Flaminia (verso l'Umbria e le Marche).Rispetto al pescarese, troviamo la massima similarità nell'Abruzzo adriatico; la costa e la direttrice della Valeria sono gli assi di maggior propagazione.
Rispetto al napoletano, la similarità massima si trova nella Campania settentrionale e nel Molise sud-orientale e si propaga innanzitutto verso la valle del Biferno ed il Basso Lazio.
Rispetto ad Avellino, la similarità massima si trova nella Campania meridionale, con assi di diffusione a raggiera.
Rispetto a Bari, troviamo massima similarità nella Puglia centrale e nel materano, con assi di espansione verso il Gargano, il Salento e l'appennino lucano.
Rispetto a Cosenza, la massima similarità è per parti della Calabria settentrionale, con estensioni verso il Salento e l'appennino lucano.
Rispetto a Reggio, la zona a maggior similarità è la Calabria centro-meridionale; quella a similarità minore à l'Abruzzo adriatico.