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Geo-storia amministrativa d'Abruzzo
Piana di Cotilia (Micigliano, Borgo Velino, Castel S. Angelo)
MICIGLIANO
Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Attestato non prima del XIII sec. come villa dell'abbazia di S. Quirico e Giulitta, e assente dalle tassazioni angioine forse perché fa un unico feudo ecclesiastico con Cesura e l'altra villa di
Vischiata
(loc. om.) con S. Maria e S. Angelo. Emerge nel 1595 come villa tassata, nel 1648 è già data per disabitata, e riemerge per la redazione dell'onciario. Il territorio iniziale era più vasto di quello attuale, poiché comprendeva anche la valle di Viario. Ancora nelle carte topografiche di fine '800 questa zona è attribuita al comune di Micigliano, non a Borgovelino.
Toponimo
.
Civile:
-1595: Villa della Terra di S. Quirico o Cesura.
1595-1807:
Università
di Micigliano, disabitata (1648-1755).
1807-1811: Aggr. al Governo di
Antrodoco
.
1811-1816: Riun. a Antrodoco.
1816-1928:
Comune
di Micigliano.
Nel 18xx cede Viario a
Borgo Velino
.
1928-1946: Fraz. di Antrodoco.
1946-oggi:
Comune
di Micigliano.
Provincia:
Aquila
(-1927), Rieti (1927-oggi).
Distretto/Circondario:
Cittaducale
(-1927).
Circondario/Mandamento: Antrodoco (-1927).
Feudo: Abbazia S. Quirico (-1806).
Ecclesiastico:
Diocesi: Rieti (-oggi).
Parrocchia: S. Biagio (-oggi).
Cesura
Castello o villa medievale, da ubicare tra Micigliano e Antrodoco, forse in loc. Cognoletto. Possesso temporale dell'abbazia di S. Quirico e Giulitta, dovette fare un unico feudo con Micigliano e Vischiata. Tale feudo non è elencato nel Catalogus perché ecclesiastico, ma compare col nome Clasura nelle cedole angioine. Passata al contado aquilano, Cesura non è più attestata come castello autonomo.
Toponimo
.
Civile:
-XIV sec.:
Castello
di Cesura o Terra di S. Quirico.
XIV sec.-?: Castello di Aquila.
?-oggi: Loc. di
Micigliano
.
Provincia:
Aquila
(-1927), Rieti (1927-oggi).
Ecclesiastico:
Diocesi: Rieti (-oggi).
Parrocchia: S. Pietro.
BORGO VELINO - Borghetto - Forcapetula
Castello medievale (Forcapetula), terra pre-napoleonica e comune contemporaneo. Il castello con la chiesa di S. Giovanni sorgeva a N dell'attuale abitato (loc. S. Giovanni o Forcapretola). E' attestato nel catalogus e fino alle tassazioni angioine. In seguito concorre alla fondazione di Cittaducale. Nel 1329 capeggia una rivolta delle ville di
Viario
(loc. om.), Rocca di Fondi, Canetra, Janula e Paterno che decidono di staccarsi da Cittaducale e di fondare una nuova città chiamata
Portareale
nel sito di Viario. Ma la rivolta fallisce e Forcapetula è rasa al suolo: secondo la tradizione i suoi abitanti fondano il Borghetto. Ma nella zona preesisteva la pieve di S. Rustico, detta de
Valle Introduci
(oggi SS. Dionisio, Rustico ed Eleuterio).
Toponimo (1)
e
(2)
.
Civile:
-1309:
Castello
di Forcapetula.
1309-1648: Forcapretola (-1329), Borghetto (1329-), Castello di
Cittaducale
.
1648-1753:
Università
di Borghetto, villa separata (1648-1753), perfetta (1753-1807).
1807-1811: Aggr. al Governo di
Antrodoco
.
1811-1816: Riun. a
Castel S. Angelo
.
1816-1928:
Comune
di Borghetto (1816-1863), Borgo Velino (1863-1927).
Nel 1816 cede
Rocca di Fondi
a Antrodoco.
Nel 18xx acquista Viario da
Micigliano
.
1928-1957: Fraz. di Antrodoco.
1957-oggi:
Comune
di Borgo Velino.
Provincia:
Aquila
(-1927), Rieti (1927-oggi).
Distretto/Circondario: Cittaducale (-1927).
Circondario/Mandamento: Antrodoco (-1927).
Feudo: Farnese (1539-1766), Borbone (1766-1806).
Ecclesiastico:
Diocesi: Rieti (-1502, 1505-1508), Cittaducale (1502-1505, 1505-1818), L'Aquila (1818-1976), Rieti (1976-oggi).
Parrocchia: S. Giovanni (-XIV sec.), S. Matteo (-oggi).
Collerinaldo
Villa parrocchiale pre-napoleonica, corrispondente all'attuale frazione con questo nome. Sembra attestata solo dall'epoca dell'erezione di Cittaducale in diocesi. Sempre considera villa di Borghetto (così è nel XVI sec.) anche prima della separazione di quest'ultima.
Toponimo
.
Civile:
-1811: Villa di
Cittaducale
.
1811-1816: Villa di
Castel S. Angelo
.
1816-oggi: Villa/fraz. di
Borghetto, Borgovelino
.
Provincia:
Aquila
(-1927), Rieti (1927-oggi).
Ecclesiastico:
Diocesi: Rieti (-1502, 1505-1508), Cittaducale (1502-1505, 1505-1818), L'Aquila (1818-1976), Rieti (1976-oggi).
Parrocchia: S. Maria d. Loreto, Natività di Maria (-1986), S. Matteo di Borgovelino (1986-oggi).
CASTEL S. ANGELO
Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente nel civile all'aggregato di varie ville. Il centro non sembra attestato prima dell'erezione a diocesi di Cittaducale (XVI sec.); forse sorse sul sito di una preesistente villa di S. Angelo (una chiesa di tale titolo è attestata nella pievania di S. Maria di Canetra nel XIII sec.). Si separa da Cittaducale alla fine del XVII sec. ed è tassata per la prima volta nel 1737. Via via ingloba le varie ville del territorio. In data imprecisata la sede comunale è trasferita a Canetra sulla Salaria.
Toponimo
.
Civile:
1309-1737: Castello di
Cittaducale
.
1737-1753:
Università
di Castel S. Angelo, villa separata (1737-1753), perfetta (1753-1807).
1807-1811: Aggr. al Governo di
Antrodoco
.
1811-oggi:
Comune
di Castel S. Angelo.
Nel 1811 incorpora
Borghetto
con Collerinaldo e Rocca di Fondi e acquista
Paterno
da Cittaducale.
Nel 1816 Borghetto si separa con Collerinaldo.
Nel ?? la sede comunale è trasferita a Canetra.
Provincia:
Aquila
(-1927), Rieti (1927-oggi).
Distretto/Circondario: Cittaducale (-1927).
Circondario/Mandamento: Antrodoco (-1927).
Feudo: Farnese (1539-1766), Borbone (1766-1806).
Ecclesiastico:
Diocesi: Rieti (-1502, 1505-1508), Cittaducale (1502-1505, 1505-1818), L'Aquila (1818-1976), Rieti (1976-oggi).
Parrocchia: S. Maria d. Porta (-1986), S. Biagio di Canetra (1986-oggi).
Canetra
Villa parrocchiale pre-napoleonica, corrispondente all'attuale frazione con questo nome. La località è sede di un castello medievale con lo stesso nome, attestato nell'XI sec., e di pievania (poi eretta a collegiata), avente come soggette le ville di Paterno, Mozza, Ponte,
Pagliara
(loc. om.),
Ortarano
con S. Pietro,
Ianula
o
Vaio
(loc. om.) con S. Nazario,
S. Lorenzo
(loc. om.),
Casavecchia
(n.id.) con S. Leonardo,
S. Erasmo
(loc. Costa S. Erasmo). Di queste, almeno Paterno, Ianula e S. Erasmo sono date per incastellate nell'XI sec. Ma nessuno di questi castelli sembra attestato nel Catalogus, né nelle tassazioni angioine. Le ville superstiti nel XIV sec. concorrono alla fondazione di Cittaducale. Nello spirituale, perde la giurisdizione per qualche tempo dopo la diruzione della parrocchia di S. Sebastiano (XVIII sec.).
Toponimo
.
Civile:
1309-1737: Villa di
Cittaducale
.
1737-??: Villa/fraz. di
Castel S. Angelo
.
??-oggi: Sede comunale di Castel S. Angelo.
Provincia:
Aquila
(-1927), Rieti (1927-oggi).
Ecclesiastico:
Diocesi: Rieti (-1502, 1505-1508), Cittaducale (1502-1505, 1505-1818), L'Aquila (1818-1976), Rieti (1976-oggi).
Parrocchia: S. Maria, SS. Sebastiano e Flaviano, S. Biagio (-oggi).
Paterno
Villa parrocchiale pre-napoleonica, corrispondente all'attuale frazione con questo nome. Attestata già nell'XI sec. con la sua chiesa, nel civile fa parte di quella zona corrispondente agli attuali comuni di Castel S. Angelo e Borgovelino nella quale l'unico castello successivo al XI sec. sembra essere quello di Forcapetula. Concorre alla fondazione di Cittaducale e ne resta frazione fino all'epoca napoleonica. Nel XX sec. diventa parrocchiale la frazione di
Vasche
.
Toponimo
.
Civile:
1309-1811: Villa di
Cittaducale
.
1811-oggi: Villa/fraz. di
Castel S. Angelo
.
Provincia:
Aquila
(-1927), Rieti (1927-oggi).
Ecclesiastico:
Diocesi: Rieti (-1502, 1505-1508), Cittaducale (1502-1505, 1505-1818), L'Aquila (1818-1976), Rieti (1976-oggi).
Parrocchia: S. Giovanni B. (-1986), S. Biagio di Canetra (1986-oggi).
Filiale: S. Michele di Vasche (19xx-1986).
Mozza
Villa parrocchiale pre-napoleonica, corrispondente all'attuale frazione con questo nome e all'altra villa di
Piedimozza
. Il toponimo è attestato nell'IX sec., associato alla curtis di fondovalle di
Sextunum
. La chiesa è pure antica, mentre nel civile fa parte di quella zona corrispondente agli attuali comuni di Castel S. Angelo e Borgovelino nella quale l'unico castello successivo al XI sec. sembra essere quello di Forcapetula. Va con Castel S. Angelo quando questa villa si separa da Cittaducale.
Toponimo
.
Civile:
1309-1737: Villa di
Cittaducale
.
1737-oggi: Villa/fraz. di
Castel S. Angelo
.
Provincia:
Aquila
(-1927), Rieti (1927-oggi).
Ecclesiastico:
Diocesi: Rieti (-1502, 1505-1508), Cittaducale (1502-1505, 1505-1818), L'Aquila (1818-1976), Rieti (1976-oggi).
Parrocchia: S. Andrea (-1986), S. Biagio di Canetra (1986-oggi).
Ponte
Villa parrocchiale pre-napoleonica, corrispondente all'attuale frazione di Ponte Alto e all'altra villa di
Ponticchio
o Ponte Basso. La chiesa è antica, mentre nel civile fa parte di quella zona corrispondente agli attuali comuni di Castel S. Angelo e Borgovelino nella quale l'unico castello successivo al XI sec. sembra essere quello di Forcapetula. Va con Castel S. Angelo quando questa villa si separa da Cittaducale.
Toponimo
.
Civile:
1309-1737: Villa di
Cittaducale
.
1737-oggi: Villa/fraz. di
Castel S. Angelo
.
Provincia:
Aquila
(-1927), Rieti (1927-oggi).
Ecclesiastico:
Diocesi: Rieti (-1502, 1505-1508), Cittaducale (1502-1505, 1505-1818), L'Aquila (1818-1976), Rieti (1976-oggi).
Parrocchia: S. Pastore (-1986), S. Biagio di Canetra (1986-oggi).