Dialetti siciliani

I parte - Tratti fonetici
Aree dialettali

Un quadro riassuntivo delle correnti linguistiche sopra esposte può essere tracciato raggruppando i comuni siciliani in aree omogenee. Secondo questo metodo, deve essere scelto un campione di tratti dialettali da confrontare. Escludendo i fenomeni guizzanti e quelli con aerale non ben definito, possono essere utilizzati i seguenti tratti:

Metafonesi (M):

assente [0]
sabina [1]
dittongata [2]
monottongata [3]

Indebolimento delle vocali atone (A):

conguaglio ad /ë/ [0]
conservazione solo di /-a/ [1]
tre () o quattro vocali [2]
cinque vocali [3]

Alterazione di /ll/ (LP):

assente [0]
palatalizzazione [1]
alterazione in /dd/ [2]

Esiti meridionali di occlusive + /l/ (EM):

assente [0]
sviluppo di /pl/ [1]
sviluppo di /pl/ e /bl/ [2]
aviluppo di /pl/ /bl/ e /fl/ [3], con particolarità ()

Palatalizzazione di /lj/ (LJ):

palatale /gli/ [0]
approssimante /j/ [1]
occlusiva /gghj/ [2]

Rotacismo di /-d-/ intervocalico (D):

assente [0]
presente [1]

Scempiamento delle geminate (RR):

assente [0]
solo di /rr/ o solo pretonica [1]
incondizionato di altre geminate [2]

Sonorizzazione postnasale e assimilazione progressiva (SP):

presenti entrambe [0]
solo assimilazione [1]
assenti [2]

Esito di /-sj-/ (SJ):

postalveolare /(s)ci/ [0]
alveolare /s/, /z/ [1]

Sistema vocalico tonico (SV):

vocalismo romanzo comune [0]
vocalismo "rumeno" [1]
vocalismo "sardo" [2]
vocalismo "siciliano" [3]

Raggruppando secondo questi tratti, si ha la seguente tabella, nella quale i codici numerici corrispondono agli esiti elencati sopra (ad esiti intermedi o incerti corrispondono numeri frazionali).

aree omogenee M A LP EM LJ D RR SP SJ SV

27 Aidone 0 1 2 3* 2 0 2 0/1 0 3

38 S. Piero Patti 0 1* 0 3 2 0 0 1 1 3

39 Montalbano e Roccetta 0 1* 0 3 2 0 0 2 1 3

44 Randazzo e S. Domenica 0 1* 0 3 2 1 0 1 1 3

45 Bronte 0 1* 0 3* 2 1 0 2 1 3

5 Agrigento e Agrigentino occidentale (Caltabellotta, Burgio, Villarosa, Lucca, Calamonaci, Palazzo A., Bivona, S. Stefano, Alessandria, S. Biagio, Cianciana, S. Angelo, S. Elisabetta, Aragona, Comitini, Raffadali, Cattolica, Montallegro, Siculiana, Realmonte, Porto E., Joppolo, Favara) 0 1* 2 3* 0 0 0 0/1 1 3

8 Palma M. 0 1* 2 3* 0 0 0 0/1 1 3

21 Licata 0 1* 2 3* 0 0 0 0/1 1 3

13 Madonie sett. (Grattieri, Isnello) 0 1* 2 3 0 1 0 1 1 3

3 Valle Carboj (Sambuca, Giuliana, Chiusa) 0 1* 2 3 2 0 0 1 1 3

4 Ribera 0 1* 2 3 2 0 0/1 1 1 3

24 Piazza A. 0 1* 2 3* 2 0 0 0/1 0 0

25 Gela (e Niscemi) 0 1* 2 3 2 0 0 0/1 1 3

35 Nebrodi or. (Acquedolci, S. Agata, Militello, Torrenova, Capo d'Orl., Capri L., S. Marco, Alcara, Longi, Frazzano, Mirto, Naso, Brojo, Ficarra, Castell'Umberto, S. Salvatore, Galati, Tortorici, Ucria, Sinagra, Piraino, Gioisa, S? Angelo Br., Montagnareale, Patti, Librizzi, Raccuja, Falcone, Basicò, Tripi, Maniace) e Messinese merid. (Mojo, Malvagna, Francavilla, Motta C., Antilio, Graniti, Gaggi, Castelmola, Taormina, Giardini N., Letojanni, Mongiuffi, Gallodoro, Forza, Roccafiorita, Limina, S. Alessio) 0 1* 2 3 2 0 0 1 1 3

36 S. Teodoro 0 1* 2 3 2 0 0 1 1 3

41 Barcellona (e Castroreale, Rodì, Terme V., Fumari, Mazzarrà) 0 1* 2 3 2 0 0 2 0 3

41 Messina e Messinese (resto prov. Messina) 0 1* 2 3 2 0 0 1 0 3

43 Catanese sett. (Calatabiano, Castiglione, Linguaglossa, Piedimonte, S. Alfio, Fiumefreddo, Mascali, Milo, Giarre, Riposto, S. Venerina, Zafferana) 0 1* 2 3 2 0 0 0/1 1 3

47 Catanese occ. (Paternò, S. Maria, Ragalna, Belpasso, Nicolosi, Pedara, Trecastagni, Viagrande, Tremestieri, S. Giovanni, S. Gregorio, S. Agata, Gravina, S. Pietro, Camporotondo, Mascalucia, Misterbianco, Motta) 0 1* 2 3 2 0 0 0 1 3

49 Catanese centrale (Raddusa, Castel di I., Ramacca) 0 1* 2 3 2 0 0 0/1 1 3

30 Sperlinga e Nicosia 0 1* 2 3 2 0 2 2 0 0

34 S. Fratello 0 1* 2 3 2 0 2 1 0 0

1 Palermo e Palermitano (resto prov. Palermo, Alcamo) 0 1* 2 3 2 1 0 1 1 3

2 Trapani e Trapanese (resto prov. Trapani) 0 1* 2 3 2 1 0 0/1 1 3

2 Calatino (Caltagirone, S. Michele, Mirabella) 0 1* 2 3 2 1 0 0/1 1 3

33 Cesarò 0 1* 2 3 2 1 0 1 1 3

46 Adrano e Biancavilla 0 1* 2 3 2 1 0 1 1 3

48 Catania e Acitano (Acireale, Aci S.A., Aci Cat., Aci Cast., Aci B., Valverde) 0 1* 2 3 2 1 0 0 1 3

51 Siracusa e Siracusano (Lentini, Carlentini, Augusta, Francofonte, Melilli, Sortino, Priolo, Ferla, Solarino, Cassaro) 0 1* 2 3 2 1 0 0/1 1 3

54 Floridia 0 1* 2 3* 2 1 0 0/1 1 3

55 Avola e Cassibile 0 1* 2 3* 2 1 0 0/1 1 3

40 Novara e Fondachelli-Fantina 0 2 0 3* 0 0 0 1 0 0

15 Pollina 2 1 2 3 0 0 0 1 1 3

14 Castelbuono 2 1 2 3 1 1 0 1 1 3

28 Valguarnera 2 1 2 3 2 0 0 0/1 1 3

37 Floresta 2 1* 0 3* 2 0 0 1 1 3

7 Agrigentino or. (Ravanusa, Campobello, Camastra, Naro, Canicattì, Castrofilippo, Racalmuto, Grotte, Casteltermini, S. Giovanni G., Cammarata) e Nisseno occ. (Montedoro, Bompensiere, Milena, Campofranco, Sutera, Mussomeli, Acquaviva P., Villalba, Vallelunga) 2 1* 2 3* 0 0 0 0/1 1 3

19 Madonie merid. (Blufi, Bompietro, Alimena, Resuttano) 2 1* 2 3* 0 0 0 0/1 1 3

12 Collesano 2 1* 2 3 0 1 0 1 1 3

16 S. Mauro 2 1* 2 3* 0 1 0 1 1 3

17 Valle Tusa (Tusa, Pettineo, Castel di L.) 2 1* 2 3 0 1 0 1 1 3

6 Castronovo 2 1* 2 3 2 0 0 1 1 3

10 Madonie occ. (Montemaggiore, Sclafani, Valledolmo, Catavulturo, Polizzi) 2 1* 2 3 2 0 0 1 1 3

18 Madonie centr. (Castellana, Petralia Sott., Petralia Sopr., Geraci) 2 1* 2 3* 2 0 0 1 1 3

22 Butera e Riesi 2 1* 2 3 2 0 0 0/1 1 3

32 Ennese nord-or. (Capizzi, Cerami, Troina, Regalbuto, Centuripe, Gagliano, Nissoria, Agira, Assoro, Catenanuova) 2 1* 2 3 2 0 0 1 1 3

50 Catanese merid. (Mineo, Militello, Palagonia, Grammichele) 2 1* 2 3 2 0 0 0/1 1 3

58 Isole Eolie (Lipari, Leni, Malfa, S. Maria Salina) 2 1* 2 3 2 0 0 1 1 3

9 Alia 2 1* 2 3 2 1 0 1 1 3

11 Scillato 2 1* 2 3 2 1 0 1 1 3

31 Nebrodi occ. (Motta, Reitano, S. Stefano, Mistretta, Caronia) 2 1* 2 3 2 1 0 1 1 3

52 Scordia 2 1* 2 3 2 1 0 0/1 1 3

53 Buccheri e Buscemi 2 1* 2 3 2 1 0 0/1 1 3

56 Ragusa, Ragusano (resto prov. Ragusa) e Netino (Noto, Rosolini, Pachino, Portopalo) 2 1* 2 3* 2 1 0 0/1 1 3

57 Acate 2 1* 2 3 2 1 0 0/1 1 3

20 Caltanissetta, Nisseno or. (S. Caterina, Marianopoli, S. Cataldo, Serradifalco, Sommatino), Ennese (Enna, Calascibetta, Villafranca, Gangi) 3 1* 2 3* 0 0 0 0/1 1 3

23 Ennese-Gelese (Barrafranca, Mazzarino, Pietraperzia) 3 1* 2 3 0 0 0 0/1 1 3

29 Leonforte 3 1* 2 3 0 0 0 1 1 3

Queste aree omogenee sono rappresentate nella cartina seguente. Come si vede, la maggiore concentrazione di aree omogenee si ha lungo le "faglie linguistiche" delle Madonie, dei Nebrodi e del corridoio tra Erei e Iblei.

Una prima analisi è possibile visualizzando l'insieme delle aree omogenee come un grafo (non orientato), nel quale ogni area rappresenta un nodo. Ogni nodo è dunque caratterizzato dall'insieme delle caratteristiche fonetiche qui sopra elencate, che può essere visto come una stringa a 10 caratteri. Definiamo il grado di diversità tra due aree omogenee come la distanza tra le stringhe corrispondenti, a sua volta definita come il numero di caratteri diversi tra le due stringhe (in realtà, qui usiamo una funzione più complessa, che prevede una ponderazione di ciascun carattere).

Ad esempio, le stringhe corrispondenti a Palermo (area 1) ed Enna (area 20) sono:

aree omogenee M A LP EM LJ D RR SP SJ SV

1 Palermo e Palermitano (resto prov. Palermo, Alcamo) 0 1* 2 3 2 1 0 1 1 3

20 Caltanissetta, Nisseno or. (S. Caterina, Marianopoli, S. Cataldo, Serradifalco, Sommatino), Ennese (Enna, Calascibetta, Villafranca, Gangi) 3 1* 2 3* 0 0 0 0/1 1 3

Ponderando tutti i caratteri con un fattore 1, la diversità tra queste due aree è dunque D = 6,5.

I nodi corrispondenti ad aree confinanti sono collegate da archi, ai quali sono dunque associate le rispettive diversità. Nella cartina seguente viene visualizzato il grafo con tutti i nodi ed unicamente gli archi con diversità minore o uguale a 1. Questa rappresentazione mostra graficamente i continua dialettali, con le transizioni tra aree omogenee vicine e le aree che restano "isolate" (diversità superiore a 1) rispetto a quelle confinanti. Usando la nomenclatura del gruppo salisburghese di dialettometria di Hans Goebl, si tratta di una "carta a raggi".

Secondo questa analisi, la Sicilia presenta quattro grandi continua: quello occidentale con il palermitano, il trapanese e l'agrigentino; quello centrale con il nisseno, l'ennese e le Madonie; quello orientale col messinese, il catanese ed il siracusano; quello sud-orientale ibleo. Le restanti aree sono isolate, in quanto la diversità con ciascuna delle aree confinanti è superiore a 1.

III parte - Classificazione