Geo-storia amministrativa d'Abruzzo
Valle Castellana (parte Est)

Vallecastellana1 (332K) Vallecastellana2 (239K)

VALLE CASTELLANA

Comprensorio montano formante un'unica università e oggi un unico comune. Conquistato dai Normanni, non è però compreso nel Catalogus: a quel tempo doveva essere feudo ecclesiastico, probabilmente di S. Giovanni a Scorzone che possedeva le chiese di Stornazzano (poi Annunziata), Riodilame (poi Fornisco), Pascellata, nonché S. Silvestro ad Bancora nella valle contigua di Rocca S. Maria, vic. Ciarelli. Non è citata nemmeno nelle tassazioni angioine, e compare come tale solo in epoca aragonese. Alla fine del sec. XVIII comprende 24 ville: Leofara - sede del governatore - con Corvino e Pizzo, Pascellata con Vallefara e Ceraso, Fornisco con Coronelle e Rio di Lame, Vallepezzata con Stivigliano, Vallequina con Mattere, Piano Annunziata con Forcella, Vosci, Colle, Capolaterra e Provenisco, Basto, Olmeto con Valso e Laturo, Serra. Il capoluogo è successivamente spostato a Fornisco, Pascellata e poi nell'attuale Piano Annunziata. Oggi risultano 25 frazioni abitate: Leofara, Pascellata, Vallefara, Ceraso, Fornisco, Coronelle, Riodilame, Mattere, Colle, Prevenisco, Basto, Casanova, Macchia da Sole, Macchia da Borea, S. Vito, Cerquito, Cesano, Pietralta, Morrice, Villafranca, C. Orfi, C. Caprioli, S. Giacomo, Carpini, S. Rufina. Toponimo.

Civile:
  • -1807: Università di Valle Castellana.
  • 1807-1811: Aggr. al Governo di Civitella del Tronto.
  • 1811-oggi: Comune di Valle Castellana.
    • Nel 1811 incorpora Macchia del Conte e S. Vito.
    • Nel 1852 acquista dallo Stato Pontificio Pietralta e Morrice (da Montecalvo), Collegrato con Vignatico e Vallone, e Villafranca (da Ascoli) e cede allo Stato Pontificio Forcella e Vosci (a Montecalvo).
    • Nel 1871 la sede comunale è spostata a Fornisco.
    • Nel 1889 la sede comunale è spostata a Pascellata.
    • Nel 1901 la sede comunale è spostata a Piano Annunziata.
    • Nel 1926 la sede comunale è rinominata Valle Castellana.
  • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-oggi).
  • Distretto/Circondario: Teramo (1811-1927).
  • Circondario/Mandamento: Civitella del Tronto (1811-1816), Valle Castellana (1816-1890), Campli (1890-1927).
  • Feudo: Acquaviva (-1760), Regio (1760-1806).

Piano Annunziata

Villa parrocchiale prenapoleonica corrispondente all'attuale centro di Valle Castellana, sede comunale. In origine corte di Stornazzano, sorta attorno alla chiesa dell'Annunziata, sede di una parrocchia che alla fine del XVIII sec. comprende le ville di Prevenisco, Capolaterra, Forcella e Vosci (queste ultime due civilmente nelle Marche dal 1852). Nel 1901 vi viene trasferita la sede comunale. Nel 1926 viene ribattezzata ufficialmente Valle Castellana. Toponimo.

Civile:
  • -1901: Villa, Fraz. di Valle Castellana.
  • 1901-1926: Piano Annunziata, capoluogo del comune di Valle Castellana.
  • 1926-oggi: Valle Castellana, capoluogo del comune di Valle Castellana.
  • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-oggi).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Ascoli (-oggi).
  • Parrocchia: SS. Annunziata (-oggi).

Fornisco

Villa parrocchiale prenapoleonica, corrispondente all'attuale frazione con questo nome, che comprendeva nello spirituale Coronelle e Riodilame. Toponimo.

Civile:
  • -1871: Villa/fraz. di Valle Castellana.
  • 1871-1889: Capoluogo del comune di Valle Castellana.
  • 1889-oggi: Fraz. di Valle Castellana.
  • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-oggi).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Ascoli (-oggi).
  • Parrocchia: S. Giorgio (-1987), SS. Annunziata di Valle Castellana (1987-oggi).

Pascellata - Ceresia

Castello medievale (Ceresia), situato pr. l'attuale frazione di Ceraso, comprendente anche le ville Pascellata, Folca (loc. om.) e Bancora (al confine con la diocesi aprutina, sopra Ciarelli). Feudo del monastero di S. Angelo di Ascoli, è attestato in varie fonti ad esso relative. Nel XIII e XVI sec. è conteso tra Ascoli e Regno, ma finisce a quest'ultimo e viene aggregato a Valle Castellana. Delle parrocchie sopravvive solo Pascellata che, alla fine del XVII sec., comprende nello spirituale Vallefara e Ceraso. Toponimo (1) e (2).

Civile:
  • -XIV sec.: Castello di Ceresia.
  • XIV sec.-1889: Villa/fraz. di Valle Castellana.
  • 1889-1901: Capoluogo del comune di Valle Castellana.
  • 1949-oggi: Fraz. di Valle Castellana.
  • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-oggi).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Ascoli (-oggi).
  • Parrocchia: S. Croce (-1987), SS. Annunziata di Valle Castellana (1987-oggi).

Vallepezzata

Villa parrocchiale prenapoleonica, corrispondente all'attuale frazione con questo nome, che omprendeva nello spirituale Stivigliano. Data per disabitata nel censimento del 1991. Toponimo.

Civile:
  • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-oggi).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Ascoli.
  • Parrocchia: S. Nicola (-1973), S. Giorgio di Fornisco (1973-1987), SS. Annunziata di Valle Castellana (1987-).

Vallenquina

Villa parrocchiale prenapoleonica, corrispondente all'attuale frazione con questo nome, che omprendeva nello spirituale Matteri. Data per disabitata nel censimento del 1981. Toponimo.

Civile:
  • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-oggi).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Ascoli.
  • Parrocchia: S. Nicola (-1987), SS. Annunziata di Valle Castellana (1987-).

Basto

Villa parrocchiale prenapoleonica, corrispondente all'attuale frazione con questo nome. Perde la parrocchiale prima delle altre ville, in data imprecisata tra il 1881 ed il 1886. Toponimo.

Civile:
  • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-oggi).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di Farfa (-1836), Ascoli (1836-oggi).
  • Parrocchia: S. Andrea (-1886?), SS. Annunziata di Valle Castellana (1886?-oggi).

Olmeto

Villa parrocchiale prenapoleonica, corrispondente all'attuale frazione con questo nome, che comprendeva Valzo e Laturo (già a sua volta parrocchiale) nello spirituale. Data per disabitata a partire dal censimento del 2001. Toponimo.

Civile:
  • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-oggi).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di Farfa (-1836), Ascoli (1836-).
  • Parrocchia: SS. Filippo e Giacomo (-1987), SS. Annunziata di Valle Castellana (1987-).

Leofara

Villa parrocchiale prenapoleonica, corrispondente all'attuale frazione con questo nome, che comprendeva nello spirituale Corvino e Pizzo. Toponimo.

Civile:
  • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-oggi).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Ascoli (-1965), Teramo (1965-oggi).
  • Parrocchia: S. Maria (-1974), S. Giovanni di Macchia da Sole (1974-oggi).

Collegrato

Villa parrocchiale entrata nella provincia di Teramo nel 1852 con Vignatico e Valloni. Data per disabitata nel censimento del 1981. Toponimo.

Civile:
  • Provincia: Stato della Chiesa (-1852), Teramo (1852-oggi).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Ascoli.
  • Parrocchia: S. Giovanni B. (-1987), SS. Annunziata di Valle Castellana (1987-).

Serra

Villa parrocchiale prenapoleonica corrispondente all'attuale frazione abbandonata con questo nome. Data per disabitata nel censimento del 1971. Toponimo.
  • Civile:
    • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-oggi).

    Ecclesiastico:
    • Diocesi: nullius di Farfa (-1836), Ascoli (1836-).
    • Parrocchia: S. Giovanni B. (-1967), S. Giovanni B. di Collegrato (1967-).

    Macchia (del Conte)

    Castello medievale sito nella loc. comunemente chiamata Castel "Manfrino". La zona sembra attestata tra i possedimenti farfensi col nome di Valle Veneria e la corte di S. Angelo (S. Angelo a Volturino). Dopo la diruzione l'università comprende due villaggi, Macchia da Sole e Macchia da Borea, separate dal fiume Salinello e dunque appartenenti a due diocesi diverse. La giurisdizione spirituale è riunita sotto Teramo nel XX sec. Toponimo.

    Civile:
    • -1807: Castello, Università di Macchia, Macchia del Conte.
      • Nel XV sec. S. Vito si separa.
    • 1807-1811: Aggr. al Governo di Civitella del Tronto.
    • 1811-oggi: Riun./fraz. di Valle Castellana.
    • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-oggi).
    • Feudo: Camponeschi (-1490), Carafa (1490-1584), Crescenzi (1597-1761), Spiriti (1761-1806).

    Ecclesiastico:
    • Diocesi: divisa tra nullius di Farfa (-1836), Ascoli (1836-1965) (Macchia da Sole) e Teramo (Macchia da Borea) (-1965); Teramo (1965-oggi).
    • Parrocchia: S. Martino a Macchia da Borea e S. Giovanni a Macchia da Sole (-1982), S. Giovanni (1982-oggi).

    S. Vito

    Villa parrocchiale prenapoleonica, corrispondente all'aggregato di ville con questo nome. Nelle tassazioni angioine appare esplicitamente come casale di Macchia. Acquista autonomia con le cedole aragonesi. Alla fine del sec. XVIII comprende le ville di Settecerri e Cerquito con Cesano (S. Rufina). Nel XX sec. diventa brevemente parrocchiale la località turistica di S. Giacomo. Toponimo.

    Civile:
    • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-oggi).
    • Feudale: Feudo di Camponeschi (-1490), Carafa (1490-1584), Crescenzi (1597-1761), Spiriti (1761-1806).

    Ecclesiastico:
    • Diocesi: nullius di Farfa (-1836), di Ascoli (1836-oggi).
    • Parrocchia: S. Vito (-oggi).
    • Filiale: S. Giacomo in loc. om. (1976-1987).

    S. Rufina

    Villa parrocchiale prenapoleonica comprendente i villaggi di Cerquito e Cesano, nonché Villafranca (nello Stato della Chiesa fino al 1852). Toponimo.
  • Civile:
    • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-oggi).

    Ecclesiastico:
    • Diocesi: nullius di Farfa (-1836), di Ascoli (1836-oggi).
    • Parrocchia: S. Rufina (-1987), S. Vito (1987-oggi).

    Settecerri

    Villa parrocchiale prenapoleonica corrispondente all'attuale frazione con questo nome, che comprendeva Lepora nello spirituale. Dato per disabitato nel 1981. Toponimo.

    Civile:
    • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-oggi).

    Ecclesiastico:
    • Diocesi: nullius di Farfa (-1836), di Ascoli (1836-oggi).
    • Parrocchia: S. Martino (-1987), S. Vito (1987-oggi).