Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Fondato nel 1016 (secondo il Chronicon Casauriense). Associato già in epoca angioina con Fara Intramonti o Faricciola. Altre ville originarie sono Pesche (?), Viario (loc. Osservanza), Pedara (brevemente incastellata prima del 1074) e Lapidaria (brevemente incastellata nel 1056). Pedara va situata nell'attuale C.da Marano, stando all'equazione tra la chiesa di S. Giovanni di Pedaria (citata anteriormente al sec. XIII) e S. Giovanni di Marana (sec. XIV nelle Rat. Dec.) e ad una confinazione dell'a. 1074. Lapidaria va invece situata in loc. la Villa, a monte della quale la loc. S. Trinità (toponimo registrato dalla viva voce dei paesani nel corso di un mio sopralluogo) ricorda ancora l'abbazia e chiesa della SS. Trinità di Lapidaria. Toponimo.
Feudo: Casauria, (1140-), di Tarsia (1140-), di Palearia (1169-), de Plesiaco (1271-), d'Artus (1300-), de Sulliaco (-1340), Orsini, Camponeschi (-145x), de Tortis (145x-1498), Caracciolo (1498-1594), d'Afflitto (1594-1625), Pinelli (1625-1806), col titolo di Ducato (1628-1806).
Ecclesiastico:
Diocesi: nullius di S. Clemente a Casauria (-1173), Chieti (1173-oggi).