Geo-storia amministrativa del Regno di Sicilia Citra (o Regno di Napoli)

Regno di Sicilia al di qua del Faro (R. di Napoli) nel 1648

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La cartina mostra il Regno di Sicilia al di qua del Faro (R. di Napoli) sotto i vicerè spagnoli nel 1648, secondo la numerazione dei fuochi di quell'anno, riportata come 'vecchia tassazione' dagli autori della "Descrittione del Regno di Napoli" pubblicata nel 1671.

Rispetto al 1443, il regno ha perso l'indipendenza essendo stato costituito in vicereame da Ferdinando II (1504). A capo di ciascuna provincia sono non più giustizieri o capitani ma presidi dei tribunali regi (Regie Udienze). Chieti ha rimpiazzato Lanciano avendo avuto l'udienza nel 1558 con competenze sui due Abruzzi sino a quando non venne creata nel 1641 quella di Aquila per l'Abruzzo ultra e tranne per pochi mesi nel 1646 quando venne trasferita ad Ortona; Lucera ha sostituito Manfredonia a capo della Capitanata nel 1554 con competenze anche sul Contado di Molise che è stato dunque staccato dalla Terra di Lavoro; Trani, preferita a Bari, è sede dell'udienza per la Terra di Bari dal 1584; Lecce ha sostituito Otranto a capo della Terra d'Otranto; Montefusco ha ottenuto l'udienza per il Principato Ultra nel 1577; Salerno è sede dell'udienza per il Principato Citra con competenza anche sulla Basilicata; nella Calabria Ultra la sede è stata sempre a Catanzaro, tranne dal 1584 al 1594 quando l'udienza venne spostata a Reggio e per un periodo transitorio a Seminara.

La Terra di Lavoro ha ceduto allo Stato della Chiesa l'enclave di Pontecorvo; ha acquistato dal Principato Citra Vico e Sorrento con gli od. Massa, S. Agnello, Piano e Meta, ma non Capri.

Il Contado di Molise ha ceduto alla Capitanata Cercemaggiore e Ferrazzano.

Il Principato Ultra ha ceduto all'enclave pontificia di Benevento nel 1630 S. Angelo a Cupolo; ha acquistato dalla Capitanata le terre di Biccari, Castelluccio Valmaggiore, Celle e Faito.

La Terra di Bari ha acquistato dalla Terra d'Otranto Matera (verrà subito dopo, nel 1667 trasferita alla Basilicata per diventarne la capitale).