Geo-storia amministrativa del Regno di Sicilia Citra (o Regno di Napoli)

Regno di Sicilia (Duc. di Puglia e Pr. di Capua) nel 1150 ca.

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La cartina mostra il Regno di Sicilia continentale sotto il regno di Ruggero II della dinastia Altavilla (1130-1154), secondo il contenuto dei testi noti collettivamente come "Catalogus Baronum".

Il Regno di Sicilia è stato istituito nel 1130 per lo stesso Ruggero, riunendo una serie di domini normanni: la contea di Sicilia, i ducati di Puglia e Calabria, i ducati di Amalfi, Napoli (nel 1137) e Gaeta (nel 1140), il principato di Capua, nonché le sette contee della Marsia ed alcuni territori Ultra Marsia, cioè appartenuti a Rieti ed Ascoli. Questi ultimi saranno ufficialmente riconosciuti al re Guglielmo solo nel 1156 col trattato di Benevento.

Politicamente, il Regno era ancora diviso in Ducato di Puglia, Principato di Capua, Ducato di Calabria e Sicilia. Secondo il Catalogus Baronum, le prime due entità erano ulteriormente divise in circuiti miliati e giudiziari (comestabulie, giustizierati), che più tardi diedero origine alle province. La Terra di Bari era divisa in due comestabulie distinte centrate a Bari e Barletta, con tre contee (Gravina, Andria e Conversano). Il Principato di Taranto comprendeva la comestabulia del conte di Tricarico, la contea di Montescaglioso e la contea di Lecce. La parte centrale del Ducato di Puglia (qui chiamata convenzionalmente "Terra Beneventana") era divisa tra la comestabulia settentrionale di Guglielmo Scalfo e quella centro-meridionale di Guimondo di Montilari, con la sotto-comestabulia sudorientale di Riccardo fi. Riccardi e le contee di Civitate, Lesina, Loritello e Buonalbergo. Il Principato di Salerno comprendeva due comestabulie distinte, una corrispondente al Principato originario e l'altra alle terre beneventane attribuite al principato, con una sotto-comestabulia e le contee di Marsico, Conza e Balvano. Il Contado di Molise costituiva una comestabulia a sé stante a cavallo tra Ducato di Puglia e Principato di Capua. Il Principato di Capua originario, o Terra di Lavoro, comprendeva le contee di Caleno, Alife, Caserta e Fondi. Le ex contee di Marsia e i territori Ultra Marsia spartiti tra Ducato e Principato formavano la comestabulia del conte di Manoppello, più tardi chiamata Abruzzo. Napoli restava una comestabulia separata, e così forse anche Amalfi (se non era stata integrata al Principato di Salerno).