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Provincia di Abruzzo Citeriore o di Chieti :: Antonio Sciarretta's Toponymy
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Antonio Sciarretta's Toponymy
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Geo-storia amministrativa d'Abruzzo
Medio Aventino (Lama dei Peligni, Taranta Peligna, Fara San Martino, Civitella Messer Raimondo, Palombaro)
LAMA (DEI PELIGNI)
Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Il sito originario è situato sul colle poco più a est dell'attuale. Origini ignote, non menzionato prima del Catalogus Baronum. Presenta due parrocchie originarie, S. Clemente e S. Pietro, ma nelle Decime del XIV sec. compare solo quest'ultima. L'attuale centro storico sorge come Borgo in seguito alla frana del 1545 che distrusse parte del centro storico e la chiesa di S. Pietro.
Toponimo
.
Civile:
-XII sec.: Loc. in Iuvano (-VI sec.), Chieti maggiore (VI sec.-).
XII sec.(?)-1807: Castello,
Università
di Lama.
1807-1811: Aggr. al Governo di
Casoli
.
1811-oggi:
Comune
di Lama (1811-1863), Lama dei Peligni (1863-oggi).
Provincia:
Chieti
(-oggi).
Distretto/Circondario:
Lanciano
(1807-1927).
Circondario/Mandamento: Lama (dei Peligni) (1811-1927).
Feudale: Feudo di Caldora (-1467), de Capua (1467-1667), d'Aquino (1667-1806).
Ecclesiastico:
Diocesi: Chieti (-oggi).
Parrocchia: S. Pietro (XVI sec.-1568), S. Nicola (1568-1804); S. Clemente (XVI sec.-1804); SS. Nicola e Clemente (1804-oggi).
Filiali: S. Pietro (1911-1986).
TARANTA (PELIGNA)
Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Menzionato nel XI sec. come pertinenza, quantunque non esplicitamente come castello.
Toponimo
.
Civile:
-XI sec.: Loc. in Iuvano (-VI sec.), Chieti maggiore (VI sec.-).
XI sec.-1807: Castello,
Università
di Taranta.
1807-1811: Aggr. al Governo di
Torricella
.
1811-oggi:
Comune
di Taranta (1811-1881), Taranta Peligna (1881-oggi).
Provincia:
Chieti
(-oggi).
Distretto/Circondario:
Lanciano
(1807-1927).
Circondario/Mandamento:
Lama (dei Peligni)
(1811-1927).
Feudo: comitale (-1065), vescovile (1065-), di Palena, Caldora (-1465), de Capua (1465-), Melocchi, Malvezzi, Sanguigno, Cestari (1768-1769), d'Aquino (1769-1806).
Ecclesiastico:
Diocesi: Chieti (-oggi).
Parrocchia: S. Lorenzo (?), S. Nicola (XVI sec.-oggi).
FARA S. MARTINO
Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Il monastero di S. Martino in Valle è attestato già agli inizi del IX sec. (Chronicon farfense), mentre l'abitato è menzionato nel XI sec. (a. 1044), quantunque il nome longobardo ne lascia supporre un'origine più antica. Assente dal Catalogus Baronum perché feudo vescovile.
Toponimo
.
Civile:
-XI sec.: Loc. in Cluvie (-VI sec.), Chieti maggiore (VI sec.-).
XI sec.-1807: Castello,
Università
di Fara S. Martino.
1807-1811: Aggr. al Governo di
Guardiagrele
.
1811-oggi: Comune di Fara S. Martino.
Provincia:
Chieti
(-oggi).
Distretto/Circondario: Chieti (1807-1811),
Lanciano
(1811-1927).
Circondario/Mandamento:
Lama (dei Peligni)
(1811-1927).
Feudo: Vescovo di Chieti, de Lectis, Capitolo di S. Pietro per la Badia di S. Martino in Valle (-1788), Regio (1788-1806).
Ecclesiastico:
Diocesi: nullius di Fara S. Martino (-1789), Chieti (1789-oggi).
Parrocchia: S. Maria A. (-XVII sec.), S. Remigio (XVII sec.-oggi).
CIVITELLA (MESSER RAIMONDO)
Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Attestato come castello già nel IX sec.
Toponimo
.
Civile:
-XI sec.: Loc. in Cluvie (-VI sec.), Chieti maggiore (VI sec.-).
XI sec.-1807: Castello,
Università
di Civitella, Civitella Messer Raimondo (146x-).
1807-1811: Aggr. al Governo di
Casoli
.
Incorpora parte di
Prata
.
1811-oggi: Comune di Civitella (1811-1863), Civitella Messer Raimondo (1863-oggi).
Provincia:
Chieti
(-oggi).
Distretto/Circondario:
Lanciano
(1807-1927).
Circondario/Mandamento:
Lama (dei Peligni)
(1811-1927).
Feudo: Annecchini, Regina (-1625), Rapa (1625-1683), Baglioni (1683-1806), col titolo di Contea.
Ecclesiastico:
Diocesi: Chieti (-oggi).
Parrocchia: S. Maria, SS. Salvatore (XVI sec.-oggi).
PALOMBARO
Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Sembra attestato per la prima volta nel Catalogus Baronum, ma forse è già incastellato nella donazione di Credindeo conte di Chieti al monastero di S. Martino in Valle (data presunta a. 1044) trascritta in una bolla papale del XIII sec.
Toponimo
.
Civile:
-XI sec.: Loc. in Cluvie (-VI sec.), Chieti maggiore (VI sec.-).
XI sec.-1807: Castello,
Università
di Palombaro.
1807-1811: Aggr. al Governo di
Guardiagrele
.
1811-oggi:
Comune
di Palombaro.
Nel 1811 incorpora una parte di
Ugni
.
Provincia:
Chieti
(-oggi).
Distretto/Circondario: Chieti (1807-1811),
Lanciano
(1811-1927).
Circondario/Mandamento:
Lama (dei Peligni)
(1811-1881),
Casoli
(1881-1927).
Feudo: D'Ugno, Cotugno (-1720), Castiglione (1720-1806).
Ecclesiastico:
Diocesi: Chieti (-oggi).
Parrocchia: S. Maria (XVI sec.-?), SS. Salvatore (?-oggi).