Geo-storia amministrativa d'Abruzzo
Guardiagrele (e Filetto, S. Martino sulla Marrucina)

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GUARDIAGRELE

Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Citata come villa nel XI sec., è già feudo nel Catalogus Baronum. Nello spirituale, consta originariamente di due parrocchie (S. Maria di Guardia e S. Nicola di Grele) della diocesi di Chieti e una (S. Silvestro nella porzione di Guardia detta Penna, forse erede di S. Angelo in Trifinio) di S. Salvatore a Maiella. Toponimo.

Civile:
  • XI sec.-1807: Castello, Università di Grele, poi Guardiagrele.
  • 1807-1811: Governo di Guardiagrele.
  • 1811-oggi: Comune di Guardiagrele.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Distretto/Circondario: Chieti (1807-1927).
  • Circondario/Mandamento: Guardiagrele (1811-1927).
  • Feudo: Courtenay, Orsini (1366-1507), disp. con Univ. di Chieti ecc., Regio (1507-), Caracciolo-Santobuono (-1651), de Pizzis (1651-1664), Cicolini (1664-), Caracciolo-Santobuono (-1806) con Univ. di Guardiagrele.

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Chieti e nullius di S. Salvatore a Maiella (-1788), Chieti (1788-oggi).
  • Parrocchia: S. Maria Maggiore (XVI sec.-20xx), S. Maria M. e S. Nicola (20xx-oggi); S. Nicola (-20xx); S. Silvestro (-1944).
  • Filiali: S. Vincenzo in Villa S. Vincenzo (1944-oggi); S. Biagio in Villa S. Biase (1951-oggi); S. Domenico in Villa S. Domenico (1986-oggi); S. Giuseppe in Comino (1961-oggi); S. Francesco (1974-oggi).

Còmino

Castello medievale, ubicato nell'attuale contrada con questo nome, erede di un probabile oppidum italico situato in loc. Piana della Civita, a confine tra le aree marrucina e frentana. Nell'alto medioevo villa di Tazze, poi attestato come castello autonomo nel XI sec. Nel suo territorio sorgeva il monastero di S. Clemente (sotto Boccadivalle), di S. Salvatore a Meiella, con varie dipendenze tra cui S. Lucia (loc. om.). Una volta disabitato è associato a Guardiagrele dalla compera di questa Università nel 1448. Nel XX sec. ridiventa parrocchiale. Il suo territorio originario comprende tutto il versante ovest della valle della Vesola arrivando fino ai confini di S. Martino. Toponimo.

Civile:
  • XI sec.-XIV sec.: Castello, Università di Còmino.
  • XIV sec.-1807: Feudo di Còmino, associato a Guardiagrele (1448-1806).
  • 1807-oggi: Fraz. di Guardiagrele.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: diviso: 13/16 o 7/8 di de Letto (1183-1448), Univ. di Guardiagrele (1448-1806); 1/8 Orsini (1465-), Regio (-1505), Univ. di Guardiagrele (1505-), Cicolini e Draghi (-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Chieti (-oggi).
  • Parrocchia: ?

Caprafico

Castello medievale ubicato nell'attuale contrada con questo nome, oggi divisa tra Guardiagrele (Caprafico Piane) e Casoli (Caprafico Laio). La spartizione deve essere antica perché già nel 1669 e poi alla fine del XVIII sec. esistevano due feudi distinti, uno di d'Aquino di Casoli e l'altro di Carrara di Guardiagrele. Attestato come castello nella seconda metà del XI sec. (cassinese). Nel Catalogus Baronum fa un unico feudo con Gissitulo (loc. Gessarola) a N del Laio. Probabilmente sono in origine entrambe ville di Laroma. Toponimo.

Civile:
  • XI sec.-XIV sec.: Castello, Università di Caprafico.
  • XIV sec.-1807: Feudo di Caprafico, 1/2 associata a Guardiagrele (1572-1807), 1/2 associato a Casoli (-1807).
  • 1807-oggi: Loc. di Guardiagrele e Casoli.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: diviso, 1/2 di Cappella (1572-), Carrara (-1806) e di Martino (-1806); 1/2 di Caprafico, d'Aquino (-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Chieti (-oggi).
  • Parrocchia: S. Maria.

Stiggio

Castello medievale sito in loc. Torre, a confine con Orsogna. Attestato come Castello "Stege" (cassinese) nella seconda metà del XI sec. e poi nel Catalogus Baronum. In seguito alla sua diruzione, rimane noto come feudo di Torrepiana, ad es. nel 1467 (investitura di Napoleone Orsini) "Castri Turris Planae tenimento Stegii cum metolis de tenimento Ursoneae". La sua eredità è in effetti all'origine delle dispute di confine tra Guardiagrele e Orsogna prolungatesi almeno dal 1704. Visto che il suo territorio era delimitato dal Moro verso Orsogna e dal T. Fontalena verso Castelnuovo, ne deduco che una porzione andò finalmente a Orsogna in seguito a queste liti. Toponimo.

Civile:
  • XI sec.-XIV sec.: Castello, Università di Stiggio.
  • XIV sec.-1807: Feudo di Stiggio o Torrepiana, associato a Guardiagrele (XV sec.-1807).
  • 1807-oggi: Loc. di Guardiagrele e Orsogna.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: diviso (-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Chieti, soggetta a S. Angelo a Cornacchiano (?) o nullius di S. Salvatore a Maiella (?)
  • Parrocchia: ?

S. Angelo in Trifinio

Castello medievale di incerta ubicazione, ma con un territorio ben documentato nelle carte di S. Salvatore (comprende le località di S. Bartolomeo, Colle Chiamato, Cerchiara, S. Biase, Melone, S. Vincenzo, ecc.). Talvolta ubicato in loc. Melone e C.le Martino, ma piuttosto da identificare con una località più centrale, forse presso l'od. S. Vincenzo e C.le Tripio. Il suo titolo è ereditato in epoca angioina dalla villa di S. Biagio, sorta attorno alla chiesa omonima nell'attuale loc. di S. Biase. Tutto il territorio è inglobato alla fine da Guardiagrele col nome di "Terranova" e corrisponde all'attuale territorio guardiese ad est del Dentalo, tranne la porzione originariamente di Stiggio. Il titolo prepositurale forse passa a S. Silvestro di Guardiagrele, che resta nella giurisdizione nullius di S. Salvatore fino al XVIII sec. Toponimo.

Civile:
  • XI sec.(?)-XIV sec.: Castello, Università di S. Angelo in Trifinio (-XIII sec.), di S. Biagio di Terranova (XIII-XIV sec.).
  • XIV sec.-oggi: Loc. di Guardiagrele.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: ?

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di S. Salvatore a Maiella (-XII sec.), Chieti (XII sec.-).
  • Parrocchia: ?

FILETTO

Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo corrispondente all'attuale centro con questo nome. Erede di un più antico insediamento forse in loc. C.le Saraceno. Assente dal Catalogus Baronum, forse perché ancora ricompreso in Viano (secondo la Jameson, Filetto sarebbe erroneamente citato come Turricella, in quanto questo nome è ripetuto due volte in successione; ma la seconda ripetizione può ben riferirsi a Torricella presso Vasto). Toponimo.

Civile:
  • XI-XII sec.: Filetto, villa di Viano.
  • XII sec.-1807: Castello, Università di Filetto.
  • 1807-1811: Aggr. al Governo di Orsogna.
  • 1811-oggi: Comune di Filetto.
    • Nel 1811 incorpora Viano.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Distretto/Circondario: Chieti (1807-1927).
  • Circondario/Mandamento: Guardiagrele (1811-1927).
  • Feudo: del Balzo (1269-), Univ. di Chieti, Caracciolo-Santobuono (-1651), De Pizzis (1651-1767), Fiore (1767-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Chieti (-oggi).
  • Parrocchia: S. Cristoforo, S. Maria ad Nives (-oggi).

Viano

Castello medievale e villa pre-napoleonica, corrispondente all'attuale frazione con questo nome. Attestato come corte nel IX sec., incastellato nel Catalogus Baronum. Disabitato, sopravvive come feudo e riemerge nel 1561. Numerato nel 1561, 1595 e 1648, è di nuovo dato per disabitato nel 1669 (secondo il Decreto della Regia Camera del 9 luglio 1667). Il luogo resta in realtà abitato da coloni sotto la giurisdizione spirituale della parrocchia di Filetto. Non si ha traccia di Onciario, ma non è nemmeno compreso nell'Onciario di Filetto del 1743 (dove si parla di "forestieri della villa di Viano"), quantunque secondo Giustiniani è sotto la giurisdizione (evidentemente solo spirituale) di quest'ultima. Toponimo.

Civile:
  • XI sec.(?)-XIV sec.: Castello, Università di Viano.
    • Nel XII sec. Filetto si separa (?)
  • XIV sec.-1561: Feudo di Viano.
  • 1561-1669; Università di Villa Viano.
  • 1669-1807: Villa e feudo di Viano.
    • 1807-1811: Aggr. al Governo di Bucchianico.
    • 1811-oggi: Riun./fraz. di Filetto.
    • Provincia: Chieti (-oggi).
    • Feudo: Frigerio (-1806).

    Ecclesiastico:
    • Diocesi: Chieti (-oggi).
    • Parrocchia: S. Maria (-XV sec.), sogg. a Filetto (XVI sec.-oggi).

    S. MARTINO (SULLA MARRUCINA)

    Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Corrisponde probabilmente alla S. Martino della Terra Domini Tresidii in possesso di Chieti sin dal XI sec. (quantunque questa sia da taluni identificata con S. Martino di Bucchianico). Almeno fino al XIV sec. il suo territorio comprendeva parte dell'attuale di Guardiagrele, con S. Leonardo. La primitiva curata è l'abbazia di S. Martino fuori le mura. Toponimo.

    Civile:
    • XI sec.(?)-1807: Castello, Università di Terra Domini Tresidii, poi S. Martino.
      • Nel XIV sec. (?) cede S. Leonardo a Guardiagrele.
    • 1807-1811: Aggr. al Governo di Bucchianico.
    • 1811-oggi: Comune di S. Martino (1811-1863), S. Martino sulla Marrucina (1863-oggi).
    • Provincia: Chieti (-oggi).
    • Distretto/Circondario: Chieti (1807-1927).
    • Circondario/Mandamento: Guardiagrele (1811-1927).
    • Feudo: Univ. di Chieti disp. con Univ. di Guardiagrele, Caracciolo-Santobuono (-1651), de Pizzis (1651-1793), Tambelli (1793-1806).

    Ecclesiastico:
    • Diocesi: Chieti (-oggi).
    • Parrocchia: S. Martino (-?), S. Cristanziano (?-oggi).