Geo-storia amministrativa d'Abruzzo
Città Sant'Angelo (e Collecorvino, Moscufo)

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CITTA' S. ANGELO

Terra prenapoleonica e comune contemporaneo corrispondente all'attuale centro con questo nome. Erede della romana Angulum, per cui è considerata sempre come "civita". Nel XX sec. si sviluppano le frazioni parrocchiali di Marina di Città S. Angelo e Madonna della Pace. Toponimo.

Civile:
  • -1807: Città, Università di Città S. Angelo.
  • 1807-1811: Governo di Città S. Angelo.
  • 1811-oggi: Comune di Città S. Angelo.
  • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-1927), Pescara (1927-oggi).
  • Distretto/Circondario: Penne (1811-1927).
  • Circondario/Mandamento: Città Sant'Angelo (1811-1927).
  • Feudo: regio (-1519), di Croy (1519-), Castriota (1524-), Piccolomini (1597-), Pinelli (-1699), Figliola (1699-1806), col titolo di Marchesato (1524-1718), Ducato (1718-).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Penne (-1982), Pescara (1982-oggi).
  • Parrocchia: S. Michele A. (-oggi).
  • Filiali: S. Antonio A. in R. Marina (1962-oggi), S. Maria d.P. in C.da Madonna della Pace (1972-oggi).

Cipressi

Villa prenapoleonica corrispondente all'attuale centro con questo nome. Già corte altomedievale con la chiesa di S. Giovanni ancora attestata nelle decime del XIV sec. (Ri-)emerge nel 1561 (quantunque non citata in Mazzella) come villa di Schiavoni, probabilmente nel territorio del feudo disabitato di Belforte. In seguito redige l'Onciario e diventa sede parrocchiale. Toponimo.

Civile:
  • -XV sec.: Corte, casale di Cipresso.
  • XV sec.-1561: Loc. di Belforte.
  • 1561-1807: Università di (Villa) Cipressi.
  • 1807-1811: Aggr. al Governo di Città S. Angelo.
  • 1811-oggi: Riun./fraz. di Città S. Angelo.
  • Provincia: Teramo (-1927), Pescara (1927-oggi).
  • Feudo: corpo feudale con Città S. Angelo.

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Penne (XVII sec.-1982), Pescara (1982-oggi).
  • Parrocchia: S. Giovanni, S. Antonio A. (XVII sec.-oggi).

Belforte

Castello medievale sito in loc. Colle di Sale, di cui rimane una cappella intitolata a S. Maria delle Grazie. Non sembra citato nel Catalogus Baronum (a meno che non si celi dietro il nome altrimenti inspiegabile Debrone), forse perché possedimento ecclesiastico (nel 1195 è di S. Giovanni in Venere). In seguito aggregato alla città di Atri. Sopravvive come territorio feudale di Valforte. Toponimo.

Civile:
  • XII(?)-XIV sec.: Castello, Università di Belforte.
  • XIV sec.-1807: Feudo di Valforte, associato a Città S. Angelo.
  • 1807-oggi: Loc. di Città S. Angelo.
  • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-1927), Pescara (1927-oggi).
  • Feudo: S. Giovanni in Venere (-?) università di Atri (1251-), Sorricchio (-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Penne.
  • Parrocchia: S. Maria.

S. Mauro

Castello altomedievale sito in loc. C.le Moro, con la sottostante selva di S. Martino. Ricordato sin dall'a. 875 come castello con annesso porto (alle foci del Saline) di proprietà di Casauria. L'ultima attestazione è della fine del XII sec. Non so quando Città S. Angelo ne sia rientrata in possesso. La vicina chiesa di S. Martino era soggetta a S. Liberatore. Toponimo.

Civile:
  • -XII sec.: Castello, Università di S. Mauro.
  • XII sec.?-oggi: Loc. di Città S. Angelo.
  • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-1927), Pescara (1927-oggi).
  • Feudale: S. Clemente a Casauria (-1251), università di Atri (1251-).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di Casauria?
  • Parrocchia: S. Mauro.

COLLECORVINO

Terra prenapoleonica e comune contemporaneo corrispondente all'attuale centro con questo nome. Il luogo è menzionato già nel IX sec. (Chronicon Casauriense) come proprietà di un certo Corvino, passata nel 876 a S. Clemente. Incastellato nel ingloba i casali di S. Lucia (loc. om.) e Collepietro con S. Maria (loc. om.). Nello spirituale l'abbazia rurale di S. Patrignano è parrocchiale fino al 1523, poi è trasferita a S. Andrea dentro le mura. Già nel XVIII sec. si sviluppano, e diventano parrocchiali nel XX sec., gli insediamenti di S. Lucia (che poi ingloba Congiunti), e Barberi (poi esteso a Collecorvino Stazione o Cepraneto). Toponimo.

Civile:
  • XII sec.-1807: Castello, Università di Collecorvino.
  • 1807-1811: Aggr. al Governo di Loreto.
  • 1811-oggi: Comune di Collecorvino.
  • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-1927), Pescara (1927-oggi).
  • Distretto/Circondario: Penne (1811-1927).
  • Circondario/Mandamento: Loreto (1811-1927).
  • Feudale: Feudo di d'Afflitto (-1602), Rovito per Pavesi (1602-), de Miro (-1806), col titolo di Ducato.

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Penne, nullius di S. Paterniano, Penne (-1982), Pescara (1982-oggi).
  • Parrocchia: S. Patrignano (-1523), S. Andrea (1523-oggi).
  • Filiali: S. Lucia a Congiunti (1962-oggi), S. Gabriele a Cepraneto/Stazione (1964-oggi).

MOSCUFO

Terra prenapoleonica e comune contemporaneo corrispondente all'attuale centro con questo nome. Ricordato come corte nell'a. 883 (Montecassino), come casale nell'a. 969 (Casauria) e come castello nell'a. 1049 (Casauria). All'atto dell'incastellamento, vi sono trasferiti vari altri casali tra cui Colmeniano o S. Rustico (loc. C.le Maiano), Orfiano (a S di Moscufo) e Talliano (loc. S. Martino e C.le S. Angelo). Alla fine del XVIII sec. è attestata la villa di Senarica. Nel XX sec. si sviluppa l'insediamento di Moscufo Stazione o Bivio Casone, parrocchiale. Toponimo.

Civile:
  • -XI sec.: Corte, poi casale di Moscufo.
  • XI sec.-1807: Castello, Università di Moscufo.
    • Nel 1561 Villa Sibi si separa.
  • 1807-1811: Aggr. al Governo di Pianella.
  • 1811-oggi: Comune di Moscufo.
  • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-1927), Pescara (1927-oggi).
  • Distretto/Circondario: Penne (1811-1927).
  • Circondario/Mandamento: Loreto (1811-1927).
  • Feudo: Pinelli (-1699), Figliola (1699-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Penne (-1982), Pescara (1982-oggi).
  • Parrocchia: S. Maria del Lago (-17xx), S. Cristoforo (17xx-oggi).
  • Filiali: Anime Sante a M. Stazione (1979-oggi).

Villa Sibi

Villa prenapoleonica corrispondente all'attuale frazione con questo nome, ai confini orientali del comune di Moscufo. Forse corrisponde alla Cappella (Superiore) citata con Moscufo nelle tassazioni angioine. Citata nel 1639 come villa di Scipio in un documento di S. Giovanni in Venere, non è chiaro se in quanto villa confinante con la Caprara o appartenente al medesimo feudo della Caprara. Non si ha traccia di onciario: forse è accorpato a Moscufo in occasione dell'onciario di quella università, anche se altre fonti lo danno come università a sé stante, del resto quasi spopolata. Toponimo.

Civile:
  • -XIV sec.: Cappelle superiore, loc. di Moscufo.
  • XIV sec.-1561: Loc. di Moscufo.
  • 1561-1807(?): Università di Villa Sibi.
  • 1807-1811: Aggr. al Governo di Pianella.
  • 1811-oggi: Riun./fraz. di Moscufo.
  • Provincia: L'Aquila (-1684), Teramo (1684-1927), Pescara (1927-oggi).
  • Feudo: corpo feudale con Moscufo.

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Penne (-1982), Pescara (1982-oggi).
  • Parrocchia: S. Cristoforo di Moscufo.