Provincia di Abruzzo Citeriore o di Chieti :: Antonio Sciarretta's Toponymy

Geo-storia amministrativa d'Abruzzo
Costa dei Trabocchi Meridionale (Casalbordino, Torino di Sangro, Villalfonsina, Pollutri)

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CASALBORDINO

Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Sorto come villa attorno alla chiesa di S. Salvatore, attestata già nel X sec. Sulla base delle confinazioni del XI sec. dei castelli di Acquaviva e Rigoarmari, si potrebbe ipotizzare che il primitivo incastellamento di S. Salvatore fosse avvenuto in un sito diverso dall'attuale. Propongo per questo sito la loc. Villavecchia, situata lungo la via che univa il tratturo a S. Stefano e alla statio romana di Pallanum. In effetti l'attuale centro non sembra anteriore al XII sec. Forse in quel periodo, dato in suffeudo a Roberto Bordino, venne trasferito e prese da questi il nuovo nome. Possesso di S. Stefano in Rivo Maris e poi di S. Maria d'Arabona. Toponimo.

Civile:
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Distretto/Circondario: Lanciano (1807-1811), Vasto (1811-1927).
  • Circondario/Mandamento: Paglieta (1811-1865), Casalbordino (1865-1927).
  • Feudo: comitale (-983), S. Stefano in Rivo Maris (983-), del Borgo (-1442), d'Avalos (1472-1601), de Capua (1601-1647), d'Avalos (1647-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di S. Stefano in Rivomare (-1794), Chieti (1794-oggi).
  • Parrocchia: SS. Salvatore (XVI sec.-oggi).
  • Filiali: S. Maria dei Miracoli (1946-oggi).

Acquaviva

Castello medievale che va situato, visto che la sua chiesa era intitolata a S. Savino, non lontano dal viadotto autostradale e dalla contrada con questo nome (IGM tra Travaglini e Cerreto). I suoi confini sono dettagliati in un atto di vendita del 1036 o 1038 ed arrivano fino a S. Gregorio, sembrando comprendere anche il (futuro) territorio di S. Anzuino. In una tassazione angioina è chiamato Acquaviva in Mare, evidentemente per distinguerlo da Acquaviva S. Maria. La dominazione di S. Maria di Tremiti sembra essere solo feudale, mentre nello spirituale (almeno nelle decime angioine) è in diocesi di Chieti. Nel 1442 è disabitato, e i suoi terreni sono coltivati dagli abitanti di Casalbordino, ma è ancora un territorio separato. Toponimo.

Civile:
  • XI-XIV sec.: Castello, Università di Acquaviva (in Mare).
  • XIV-XV sec.: Feudo di Acquaviva.
  • XV sec.-oggi: Loc. di Casalbordino.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: comitale (-1038), S. Maria di Tremiti (1038-).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Chieti.
  • Parrocchia: S. Savino.

Rivo Armari

Castello medievale ubicato - secondo una donazione del 1034 - tra il torrente Acquachiara (il Rigus Armari) e il Sinello, con territorio corrispondente alla parte orientale dell'attuale di Casalbordino. Del resto, quivi si trovano le attuali loc. Castellani e Tavoleto che riflettono - nel nome la prima, nelle testimonianze, ad es. del Giustiniani, della presenza di antiche rovine la seconda - il sito di un Castello, forse proprio Rigo Armari (nonché la loc. S. Pietro che mantiene vivo il nome dalla sua chiesa). Assente dal Catalogus Baronum perché feudo tremitese, e assente anche dalle tassazioni angioine, evidentemente perché nel frattempo inglobato da Casalbordino. Toponimo.

Civile:
  • -XI sec.: ?,
  • XI-XIII sec. (?): Castello, Università di Rigo Armari.
  • XIII sec.-oggi: Loc. di Casalbordino.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: comitale (-1034), S. Maria di Tremiti (1034-).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: S. Maria di Tremiti?
  • Parrocchia: S. Pietro.

Iannace

Castello medievale sito in loc. Iannace, tra l'Osento e il F.so Boragnalunga. Attestato già nel IX sec. (nome bizantino?) ma assente dal Catalogus Baronum, forse perché feudo ecclesiastico (S. Martino di Paglieta?). I suoi chierici sono ancora citati nel 1384. In seguito scompare ma ancora per qualche tempo sopravvive come feudo. Toponimo.

Civile:
  • -XI sec.(?): corte di Iannace.
  • XI-XIV sec.: Castello, Università di Iannace.
  • XIV-XV sec.: Feudo di Iannace (o Giannazzo).
  • XV sec.-oggi: Loc. di Casalbordino.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: Univ. di Lanciano (1381-).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius dei SS. Vito e Salvo.
  • Parrocchia: S. Croce.

S. Gregorio

Casale medievale sito nell'attuale loc. S. Gregorio, appena a sud di Casalbordino. Attestato nel XI sec. tra i confini di Rigo Armari e Acquaviva, ma assente dal Catalogus Baronum forse perché feudo comitale. E' ancora tassato separatamente in epoca angioina e i suoi chierici sono ancora citati nel 1384. Scompare forse agli inizi del XV sec. ed è assorbito da Casalbordino. Toponimo.

Civile:
  • -XI sec.: ?, pieve di S. Gregorio ?
  • XI-XIV sec.: Castello, Università di Casal S. Gregorio.
  • XIV sec.-oggi: Loc. di Casalbordino.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: de Corbelio (-?).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: ?
  • Parrocchia: S. Gregorio.

Rivomaggiore

Castello medievale citato come possesso di S. Giovanni in Venere a partire dal 1047 e tra i confini di Rigo Armari nel 1034. Descritto presso il Sinello. Toponimo.

Civile:
  • -XI sec.: Loc. di Rivo Armari ?
  • XI-XIII sec.: Castello, Università di Rivo Maiore.
  • XIII sec.-oggi: Loc. di Casalbordino.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: S. Giovanni in Venere (1047-).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di S. Giovanni in Venere.
  • Parrocchia: S. Giovanni.

TORINO (DI SANGRO)

Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondete all'attuale centro con questo nome, sorto come Terra di S. Stefano, possesso dell'omonima abbazia, forse su una preesistente corte forse menzionata nel IX sec. (se l'identificazione con Tetrinum di un documento farfense dell'a. 829 è corretta), e attestato come castello già nel X sec. Nei pressi (loc. Civita) doveva sorgere l'antico abitato di Fresena, con la chiesa di S. Maria, del quale forse Torino è erede. Il territorio originario di Torino arriva al torrente Acquachiara ancora nel 1428 (ma non più nel 1530). Toponimo.

Civile:
  • -X sec.: corte di Torino.
  • X sec.-1807: Castello, Università di Torino.
  • 1807-1811: Aggr. al Governo di Paglieta.
  • 1811-oggi: Comune di Torino (1811-1863), Torino di Sangro (1863-oggi).
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Distretto/Circondario: Lanciano (1807-1811), Vasto (1811-1927).
  • Circondario/Mandamento: Paglieta (1811-1923), Casalbordino (1923-1927).
  • Feudo: S. Stefano in Rivomare (-1421), Univ. di Lanciano (1421-), Carafa, D'Aquino, Giovene, d'Avalos, de Stephanis, col titolo di Ducato.

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di S. Stefano in Rivomare, S. Maria Arabona (-1794), Chieti (1794-oggi).
  • Parrocchia: SS. Salvatore (XVI sec.-oggi).
  • Filiali: S. Stefano in Rivo Maris in B.ta Marina (1973-oggi).

Rocca d'Osento

Castello medievale sito nei pressi della foce dell'Osento, nell'attuale loc. Lago Dragoni. La vicina loc. Piana S. Tommaso richiama l'omonima chiesa citata nelle Decime del XIV sec. Attestato non prima dell'a. 1130 e poi nel Catalogus Baronum. Nel 1274 i suoi abitanti, lamentando che il paese è stato distrutto dal mare, ottengono da Carlo I il permesso di ricostruirlo in luogo piano all'interno. Disabitato definitivamente (non è tassato nel 1344), sopravvive come feudo di S. Maria Arabona e poi territorio burgensatico incorporato al territorio di Torino. Toponimo.

Civile:
  • -XII sec.: ?, in Terra di S. Stefano.
  • XII-XIV sec.: Castello, Università di Rocca d'Osento.
  • XIV sec.-XVIII sec.: Feudo di Rocca d'Osento, associato a Torino.
  • XVIII sec.-oggi: Loc. di Torino (di Sangro).
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: S. Stefano in Rivomare, S. Maria Arabona (1140-XVIII sec.).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di S. Stefano in Rivomare.
  • Parrocchia: S. Nicola.

Civita di Sangro

Castello medievale sito nell'attuale loc. Salette o Bosco di Torino. Probabilmente è l'erede della città romana di Buca, con un territorio tra Sangro e Sinello che includeva il Monte Pallano. Non sembra attestato prima del Catalogus Baronum, dove è tra i possedimenti di S. Giovanni in Venere, quantunque già nel IX sec. nell'area della foce del fiume Sangro sono citate ben quattro chiese. Spopolato in seguito ad un disastro naturale avvenuto nel 1268, e ricostruito più a monte (loc. Uomoli e Moccoli), è infine disabitato nel XIV sec. (è tassato nel 1344 ma non più nel 1415). Sopravvive come feudo ecclesiastico in enfiteusi perpetua al territorio di Torino. Toponimo.
  • Civile:
    • XII-XIV sec.: Castello, Università di Civita di Sangro.
    • XIV sec.-1807: Feudo di Civita di Sangro, associato a Torino (1411-1806).
    • 1807-oggi: Loc. di Torino (di Sangro).
    • Provincia: Chieti (-oggi).
    • Feudo: S. Giovanni in Venere (-1411), Univ. di Torino (1411-1806).

    Eccleasiastico:
    • Diocesi: nullius di S. Giovanni in Venere.
    • Parrocchia: S. Maria.

    VILLALFONSINA

    Villa pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Emerge nel XVI sec. come villa di Casalbordino, ma sembra essere dotata di corpo feudale, forse eredità del castello di S. Anzuino nel cui territorio sorse. E' anche probabile che la zona fosse abitata da coloni schiavoni già dal XV sec., forse nella zona oggi nota come Villa Vecchia. Ancora compresa nel territorio di Casalbordino nell'Apprezzo di quest'ultima del 1742. Toponimo.

    Civile:
    • -1561: Loc. di Casalbordino.
    • 1561-1807: Università di Villalfonsina, villa separata di Casalbordino (1561-1743), perfetta (1743-1807).
    • 1807-1811: Aggr. al Governo di Paglieta.
    • 1811-oggi: Comune di Villalfonsina.
    • Provincia: Chieti (-oggi).
    • Distretto/Circondario: Lanciano (1807-1811), Vasto (1811-1927).
    • Circondario/Mandamento: Paglieta (1811-1865), Casalbordino (1865-1927).
    • Feudo: d'Avalos (-1601), de Capua (1601-1647), d'Avalos (1647-1806).

    Ecclesiastico:
    • Diocesi: nullius di S. Stefano in Rivomare (-1794), di Chieti (1794-oggi).
    • Parrocchia: S. Maria delle Nevi (XVI sec.-oggi).

    S. Anzuino

    Castello medievale sito nell'attuale territorio comunale di Villalfonsina, in loc. S. Anzino, appena ad ovest dell'abitato. In origine l'omonima chiesa fa parte di Acquaviva (a. 1036). Ancora nel 1348 è parte della contea di Monteodorisio di Lalle Camponeschi. Disabitato, nel 1428 lo troviamo già incorporato a Casalbordino come suffeudo. La Commissione feudale lo spartisce tra Villalfonsina, dove abita la famiglia Tambelli proprietaria, e Casalbordino. Toponimo.

    Civile:
    • -XIII sec.: Loc. di Acquaviva.
    • XIII sec.-XIV sec.: Castello, Università di S. Anzuino.
    • XIV sec.-1743: Loc. di Casalbordino.
    • 1743-oggi: Loc. di Villalfonsina.
    • Provincia: Chieti (-oggi).
    • Feudo: Tambelli (-1806).

    Ecclesiastico:
    • Diocesi: Chieti.
    • Parrocchia: S. Anzuino.

    POLLUTRI

    Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Attestato dal IX sec. e come territorio castrale nel XI, non è però citato nel Catalogus Baronum, o perché feudo ecclesiastico (S. Barbato) o perché parte del Contado di Monteodorisio (come lo è a partire dal XIV sec.). Toponimo.

    Civile:
    • -XI sec.: corte di Pollutri.
    • XI sec.-1807: Castello, Università di Pollutri.
    • 1807-1811: Aggr. al Governo di Paglieta.
    • 1811-oggi: Comune di Pollutri.
    • Provincia: Chieti (-oggi).
    • Distretto/Circondario: Lanciano (1807-1811), Vasto (1811-1927).
    • Circondario/Mandamento: Paglieta (1811-1865), Casalbordino (1865-1927).
    • Feudo: del Borgo (-1442), d'Avalos (1472-1601), de Capua (1601-1647), d'Avalos (1647-1806).

    Ecclesiastico:
    • Diocesi: nullius di S. Barbato, S. Salvatore a Maiella (-1636), Chieti (1636-oggi).
    • Parrocchia: S. Barbato (-1636), SS. Salvatore (1636-oggi).

    Ilice

    Castello medievale (da non confondere con l'ominmo situato in loc. Punta Aderci di Vasto) da ubicare nelle loc. S. Silvestro, S. Nicola (titoli di due delle sue chiese) e Crivella di Pollutri. Ilice è feudo distinto fino al Catalogus Baronum, poi è accorpato a Pollutri. La sua chiesa di S. Nicola é ancora attiva nel XIV sec. (Inventario della diocesi teatina), mentre è diroccata nel XVI sec. insieme a quella di S. Maria (già di S. Maria di Tremiti). Toponimo.

    Civile:
    • -XI sec.: ?
    • XI-XIII sec.: Castello, Università di Ilice.
    • XIII sec.-oggi: Loc. di Pollutri.
    • Provincia: Chieti (-oggi).
    • Feudo: de Grandinato.

    Ecclesiastico:
    • Diocesi: Chieti, soggetta a S. Angelo in Cornacchiano.
    • Parrocchia: S. Nicola.

    S. Tommaso dei Canali

    Castello medievale sito in loc. S. Tommaso (e forse Civita) di Pollutri. Di probabile fondazione da parte di S. Barbato, ma attestato a partire dal XIII sec. (in possesso di Gentile de Grandinato insieme a Ilice). Compare poi nelle cedole angioine e nelle decime coeve. Scompare in epoca aragonese. La chiesa stessa è data per diruta nel XVI sec. Toponimo.

    Civile:
    • XI-XIII sec.: Castello, Università di S. Tommaso dei Canali.
    • XIII sec.-oggi: Loc. di Pollutri.
    • Provincia: Chieti (-oggi).
    • Feudo: de Grandinato.

    Ecclesiastico:
    • Diocesi: Chieti, soggetta a S. Angelo in Cornacchiano.
    • Parrocchia: S. Tommaso.