Geo-storia amministrativa d'Abruzzo
Atessa (e Paglieta, Casalanguida)

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ATESSA

Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Erede della Pallano romana, è attestato come centro incastellato già nel IX sec. Il territorio originario era delimitato da: Giampietra, F. Osento, fosso di Regatella, Pietrascritta, fosso Monticello, T. Ciripolle, C.le Lippo, T. Appello, e comprende le antiche ville di Capragrassa (con S. Maria), Asola (loc. La Sciola), Dulio (?), Plano (con S. Maria), Aviniano (?), Novelle (?), Lentisco (loc. Lentisce), etc. In seguito possiede numerosi casali negli ex-feudi. Nel XX sec. riemergono come contrade parrocchiali Pili e Montemarcone (Monte S. Silvestro). Toponimo.

Civile:
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Distretto/Circondario: Lanciano (1807-1811), Vasto (1811-1927).
  • Circondario/Mandamento di Atessa (1811-1927).
  • Feudo: Farfa (-1006), comitale (1006-1305), Regio (1305-1348), ?, Regio (1478-1507), Contestabile Colonna (1507-1806), col titolo di Marchesato (1507-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Chieti o nullius di Atessa (-1818), Chieti (1818-oggi).
  • Parrocchia: S. Leucio (-oggi).
  • Filiali: S. Giusta (-1928); S. Giovanni (-1928); S. Michele (-2007); S. Croce (-2007); S. Giusta e S. Vincenzo (1928-1986), S. Vincenzo (1986-oggi) in C.da Piazzano/Montemarcone; S. Giovanni nella Mad. del Buon Consiglio in C.da Pili (1928-2007); S. Maria (1987-2007).

Fara (Aderami)

Castello medievale sito in loc. Fara (anticamente loc. Calcaria) e Torretta. Corrisponde ad una delle due "fare" che nel Catalogus Baronum fanno feudo con Tornareccio, e sono di S. Stefano in Lucania. Disabitato, venne probabilmente suddiviso in più porzioni. La zona bassa, detta di Fara e Guarende venne aggregata al feudo di Monte S. Silvestro, il "feudo di S. Maria" fu usurpato da Archi e poi dai filippini di Perano, mentre la zona dove sorgono i casali di S. Luca (Casalvecchio) e S. Amico entrarono in contesa con Archi, a cui oggi appartengono. La chiesa di S. Maria è attestata fino alle decime angioine. Toponimo.

Civile:
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: comitale (-1006), Farfa (1006-).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di Farfa (S. Stefano), dei SS. Vito e Salvo.
  • Parrocchia: S. Maria.

Monte S. Silvestro

Castello medievale sito in loc. M. S. Silvestro, tra Piazzano, la Fara e Monte Marcone. Non è chiaro se comprende in origine anche il territorio di Castelluccio e Montecalvo. Attestato come corte già nel IX sec., ma assente dal Catalogus Baronum perché feudo di S. Giovanni in Venere. Diviene di proprietà dell'Università di Atessa agli inizi del XIV sec. ed è considerato casale di Atessa fino allo spopolamento avvenuto verso il 1389. Il feudo disabitato col tempo ingloba Piazzano e Calcara (Fara). L'antica parrocchiale di S. Silvestro resta sulla cima del monte fino al 1790, quando viene sostituita da nuova chiesa nella villa recentemente colonizzata da Francescantonio Marcone di Atessa. Nel 1847-60 una terza chiesa dedicata a S. Vincenzo Ferrer sostituisce la seconda ed è eretta parrocchiale nel 1934 (v. Atessa). Toponimo.

Civile:
  • -XII sec. (?): corte di Monte S. Silvestro.
  • XII-XIV sec.: Castello, Università di Monte S. Silvestro.
  • XIV sec.-1807: Feudo di Monte S. Silvestro, associato a Atessa (1367-).
    • Nel XIV sec. incorpora (parte di) Fara e Guarente.
    • Nel ? sec. cede definitivamente Casalvecchio e parte di S. Amico ad Archi.
  • 1807-oggi: Loc. di Atessa.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: Farfa, S. Giovanni in Venere, comitale (1269-), Caldora (-1367), Univ. di Atessa (1367-1806) conteso di Univ. di Lanciano (1463-).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di S. Giovanni in Venere.
  • Parrocchia: S. Silvestro.

Piazzano e Gaudo

Località medievale attestata nel XI sec. come gualdo e nel XII sec. come casale o castello. L'ubicazione è la loc. Piazzano di Atessa, molto vicina al sito di Monte S. Silvestro, del quale era dunque forse una suddivisione. Siccome è anche chiamato Gualdo di Piazzano nel X sec., va identificato col successivo feudo di Gaudo, a sua volta diviso in Ceppete e Pantano, quest'ultima loc. corrispondente alla strada com. Pantano Callarone di Atessa. Acquisiti da Lanciano nel 1259, questi feudi passarano quindi ad Atessa e accorpati a quello di Monte S. Silvestro. Ma Lanciano continuò a rivendicare un feudo di Piazzano, il cui nome fu attribuito a quello di Sette (Sette a Piazzano), ed un feudo di Gaudo (Belvedere), di cui già nel XVII sec. non si conosceva più l'ubicazione tanto che lo si cercava per esempio a S. Amato. Nel 1638 l'ultimo possessore lo vendette in burgensatico all'Univ. di Atessa. Toponimo (1) e (2).

Civile:
  • -1259: Loc. di Monte S. Silvestro.
  • 1259-XVII sec.: Feudo di Piazzano o Gaudo, associato a Lanciano e poi Atessa.
  • XVII sec.-1807: Loc. nel feudo di Monte S. Silvestro.
  • 1807-oggi: Loc. di Atessa.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: S. Giovanni in Venere, Univ. di Lanciano (1269-1638), conteso da Univ. di Atessa (XIV sec.-1638).

Montecalvo

Territorio di Atessa, centrato sulle loc. Montecalvo, Castelluccio, e esteso fino al Sangro. Citato a partire dal XIV sec., quando era già parte integrante del territorio atessano. Non sembra feudale, salvo che per il periodo durnate il quale fu assegnato all'università di Lanciano. Fatto sta che il territorio del castello di Atessa nel XII sec. non comprendeva queste località, segno che erano in origine castelli separati o parte di Monte S. Silvestro (come più probabile e come sembrerebbe dagli statuti atessani del 1616). Castelluccio non è da confondere con la località citata agli inizi del XI sec. (a. 1006) tra i possedimenti farfensi ceduti al Conte di Chieti, che corrisponde ad uno dei colli di Atessa. Toponimo.

Civile:
  • -XIV sec.: Loc. di Monte S. Silvestro.
  • XIV-XV sec.: Feudo di Montecalvo e Castelluccio, associato a Lanciano e poi Atessa.
  • XV sec.-1807: Loc. nel feudo di Monte S. Silvestro.
  • 1807-oggi: Loc. di Atessa.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: Univ. di Lanciano (1381-), conteso da Univ. di Atessa.

Pili

Centro medievale sito in loc. Pili e Croce Pili. Confinante col territorio di Montecalvo a nord, tramite il V.ne Ciripolle. Non è citato né nel Catalogus Baronum né nelle tassazioni angioine con questo nome, ma tra i feudi assegnati a Sordello di Goito nel 1269 (benché potrebbe trattarsi invece di Pilo). Non sembra avere una sua chiesa. Però compare nel XIV sec. come feudo disabitato e assegnato ad Atessa. Riemerge nel XX come villa parrocchiale. Toponimo.

Civile:
  • -XIII sec.: Castello, Università di Pili.
  • XIII sec.-1807: Feudo di Pili, associato a Atessa.
  • 1807-oggi: Loc. di Atessa.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: Univ. di Atessa (-1806).

Montegranaro

Castello medievale sito in loc. M. Granaro, col territorio attuale di Atessa ad ovest dell'Osento. Citato come territorio con 3 chiese già nell'a. 829, poi ancora nel Catalogus Baronum. In seguito scompare ed è verosimilmente aggregato ad Atessa. Una sua parte costituisce probabilmente l'attuale territorio di Casalanguida a N del V.ne Fiaschetta. Toponimo.

Civile:
  • -XI sec. (?): corte di Montegranaro.
  • XI-XIII sec.: Castello, Università di Montegranaro.
  • XIII sec.-oggi: Loc. di Atessa e in parte Casalanguida.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: ?

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di Farfa.
  • Parrocchia: ?

Carapelle

Castello medievale sito in loc. Carapelle. Da una carta del XI sec. sappiamo che il suo territorio, appartenente all'abbazia dei SS. Nazario e Celso (e Giovnani) di Archiano, era delimitato dall'Osento, Rivogiusto, Casalanguida, S. Tommaso di Carpineto (Policorvo) e S. Stefano in Lucania. Sembra accorpato da Atessa già nel XIII sec. perché non compare nelle cedole angioine. In seguito nel suo territorio, presso Fontemurato, è attestata una curata di S. Lia (o Lucia). Toponimo.

Civile:
  • -XIII sec.: Castello, Università di Carapelle.
  • XIII sec.-oggi: Loc. di Atessa.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: Farfa, SS. Giovanni e Nazario.

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius dei SS. Giovanni e Nazario.
  • Parrocchia: S. Maria, S. Lia.

S. Marco

Casale o castello medievale probabilmente sito nell'attuale loc. con questo nome, non lontano dal Monte Pallano. Attestato come chiesa nel IX sec., non citato nel Catalogus Baronum (possesso di S. Stefano in Lucania, forse ci cela dietra una delle due Fare associate a Tornareccio) ma presente nelle tassazioni angioine. Ancora nel 1348 è castello della contea di Monteodorisio di Lalle Camponeschi; in seguito è evidentemente assorbito da Atessa e forse comincia ad essere chiamato Casal Reinforzato, per confusione con altro antico castello diruto della contea di Monteodorisio (presso Furci), e Monticello (come si evince dalla carta del Rizzi-Zannoni). Ma una metà del suo territorio passa ad Archi. Della chiesa di S. Marco non si hanno più tracce nelle decime angioine. Nel XI sec. il confine di Atessa è il T. Appello, dunque S. Marco non fa ancora parte del suo territorio. Forse il territorio di S. Marco arrivava fino al T. Pianello oggi di Archi e costituiva un collegamento tra Fara di Sangro e S. Stefano di Lucania (Tornareccio). Toponimo.

Civile:
  • XII-XIV sec.: Castello, Università di S. Marco.
  • XIV sec.-oggi: Loc. di Atessa e in parte di Archi.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: Farfa, Camponeschi (1348-).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di Farfa (S. Stefano) (-1266), nullius dei SS. Vito e Salvo (1266-).
  • Parrocchia: S. Marco.

Rivogiusto

Castello medievale di incerta ubicazione. Da una confinazione del XI sec. sappiamo che confinava ad O con il Monte Carapelle, e va dunque localizzato nella zona di C.le Martinelli. Non se ne ha traccia anteriormente al XI sec. Incendiato e distrutto alla metà del XIII sec. (come sancito da diploma di Carlo nel 1279), ma ancora tassato fino al XIV sec. Feudo dell'abbazia di S. Giovanni in Venere, poi ceduto in enfiteusi perpetua all'Univ. di Casalanguida. Ma la commissione feudale deve evidentemente assegnarlo ad Atessa. Toponimo.

Civile:
  • -XI sec.: Loc. in terra di S. Giovanni in Venere.
  • XI-XIV sec.: Castello, Università di Rivogiusto.
  • XIV sec.-1807: Feudo di Rivogiusto, associato a Casalanguida.
  • 1807-oggi: Loc. di Atessa.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Feudo: S. Giovanni in Venere (-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di S. Giovanni in Venere.
  • Parrocchia: ?

CASALANGUIDA

Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Non sembra attestata prima del Catalogus Baronum. Nello spirituale soggiace ad Atessa fino al 1633, quando si sottopone all'arcivescovo di Chieti. Toponimo.

Civile:
  • XII sec.-1807: Università di Casalanguida.
  • 1807-1811: Aggr. al Governo di Gissi.
  • 1811-oggi: Comune di Casalanguida.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Distretto/Circondario: Lanciano (1807-1811), Vasto (1811-1927)
  • Circondario/Mandamento: Atessa (1811-1927).
  • Feudo: Del Borgo (-1442), d'Avalos (1472-1601), de Capua (1601-1647), d'Avalos (1647-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Chieti o nullius di Atessa (-1818), Chieti (1818-oggi).
  • Parrocchia: S. Maria Madd. (XVI sec.-oggi).

PAGLIETA

Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Incastellato dalla vicina abbazia di S. Martino in Paglieta col nome di Pereto. Assente dal Catalogus Baronum perché feudo di S. Giovanni in Venere. Nel suo territorio originario vi sono anche le chiese di S. Canziano e il monastero di S. Martino. Nel XX sec. emerge la villa parrocchiale di Marraone, lungo la piana del Sangro. Toponimo.

Civile:
  • XI sec.-1807: Castello, Università di Pereto, Paglieta.
  • 1807-1811: Governo di Paglieta.
  • 1811-oggi: Comune di Paglieta.
  • Provincia: Chieti (-oggi).
  • Distretto/Circondario: Lanciano (1807-1811), Vasto (1811-1927).
  • Circondario/Mandamento: Paglieta (1811-1923), Casalbordino (1923-1927).
  • Feudo: Univ. di Lanciano (1313-), Pignatelli (15xx-1806), col titolo di Marchesato (15xx-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: nullius di S. Giovanni in Venere (-1624), Chieti (1624-oggi).
  • Parrocchia: S. Maria Assunta (XVI sec.-oggi).
  • Filiali: S. Vincenzo Ferr. e S. Egidio in C.da Marraone (1982-oggi).