Geo-storia amministrativa d'Abruzzo
Agnone (e Pietrabbondante)

Agnone (256K)

AGNONE

Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome. Citato nel Catalogus Baronum ma non nella Comestabulia/Giustizierato del Conte Boamondo. Il suo territorio originale è molto più piccolo dell'attuale, il quale comprende vari feudi integrati nel tempo, eredi di altrettanti castelli medievali, e precisamente: Cantalupo, Castelnuovo o Civita Moccana (loc. Castelnuovo), Castelbarone (loc. Bosco Montecastelbarone), Liceto (loc. S. Maria di Monte Capraro, divisa con Capracotta), S. Nicola Rosciolo (loc. V.ne S. Nicola), Rocca Ulmeto (loc. Ulmeto, Puntoni), Staffoli (loc. Staffoli), Roccaduno (loc. Selvapiana, Rocca Tamburri), Posta (loc. Bosco della Posta), più la metà (loc. Vallocchie) di Vasto Aloisi (loc. Guastra di Capracotta) e un altro feudo chiamato Lagovivo di origini incerte. Associato all'Abruzzo dalle tassazioni angioine fino al 1811. Nello spirituale, Agnone ha in origine sette parrocchie. Toponimo.

Civile:
  • 1273-1807: Castello, Università di Agnone.
  • 1807-1811: Governo di Agnone.
    • Incorpora definitivamente Cantalupo, parte di Monteformoso e altri feudi già nella provincia di Molise.
  • 1811-oggi: Comune di Agnone.
  • Provincia: Trivento/Molise (-1273), Chieti (1273-1811), Molise (1811-oggi).
  • Distretto: Lanciano (1807-1811).
  • Feudo: Colonna (1505-1552), Gonzaga (1552-1637), Carafa (1637-1640), d'Aquino (1640-1644), Caracciolo-Santobuono (1644-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Trivento (-oggi).
  • Parrocchia: S. Marco (-oggi).
  • Filiali: S. Amico (-oggi); S. Antonio (-oggi); S. Biase (-oggi); S. Emidio (-oggi); S. Pietro (-1973); S. Maria d. Cost. (1973-oggi); S. Nicola (-19xx), S. Maria d. Ang. in C.da Fontesambuco (19xx-oggi); S. Michele in C.da Villacanale (1855-oggi).

PIETRABBONDANTE

Terra pre-napoleonica e comune contemporaneo, corrispondente all'attuale centro con questo nome, forse erede di Bovianum Vetus e sede di contea franco-normanna pur nell'ambito del comitato/diocesi di Trivento. Citato nel Catalogus Baronum ma non nella Comestabulia/Giustizierato del Conte Boamondo. Associato all'Abruzzo dalle tassazioni angioine fino al 1811. Una porzione dell'attuale territorio costituisce un feudo distinto (Montelupone) associato a Chiauci fino all'eversione feudale. Toponimo.

Civile:
  • 1273-1807: Castello, Università di Pietrabbondante.
  • 1807-1811: Aggr. al Governo di Agnone.
  • 1811-oggi: Comune di Pietrabbondante.
  • Provincia: Trivento/Molise (-1273), Chieti (1273-1811), Molise (1811-oggi).
  • Distretto: Lanciano (1807-1811).
  • Feudo: Cantelmo, Carafa (-1515), de Raho (1515-1614), Marchesani (1614-1754), Cestari (1754-1794), d'Alessandro (1794-1806).

Ecclesiastico:
  • Diocesi: Trivento (-oggi).
  • Parrocchia: S. Maria A. (-oggi).